Araldica di Gallesse: aquila dorata su corona di vischio in campo bianco (non più in uso, vietata dall’Impero Dosthan).
Questa vasta regione è stata anticamente abitata da popolazioni affini ai Keld che ancora vivono dispersi nelle terre Dosthan. Alcune di queste tribù avevano occuparono anche la Grande Pianura di Malia, dove si fusero con gli antichi abitanti della penisola. Dopo la conquista di Gallesse da parte dell’antica Federazione Maliana (poi ampliatasi in Federazione Mitoien) i conquistati si fusero ai conquistatori e ne acquisirono in gran parte la cultura. Gallesse seguì poi le vicende dell’Impero Mitoien fino alla sua distruzione ad opera dei barbari.
In tempi più recenti Gallesse è stato il Regno più potente del Continente Settentrionale dalla sua unificazione nel 2708 fino al 2854 quando fu sconfitta e conquistata dall’Impero Dosthan, di cui ora fa parte.
E’ suddivisa tra due grandi regioni distinte: il cosiddetto Regno del Pane, a Nord, ora governato direttamente da nobili Dosthan e il Regno del Vino, a Sud, con ancora molti nobili Gallessani che governano i loro feudi, sia pure come vassalli dei Dosthan.
Le due regioni parlano lingue apparentate ma diverse, entrambe derivate da una base Mitoien con un substrato e apporti delle antiche lingue Gallessane. L’unificazione dei due regni avvenne nel 2708 dalla Fondazione di Fortia che fu, per matrimonio tra Philippe, Re del Pane, e Rosaespina, Regina del Vino.
Yss un tempo capitale del Regno del Pane divenne la Capitale d’Inverno e Lyonnesse del Regno del Vino si convertì nella Capitale d’Estate, con la corte che ogni primo novembre e ogni primo maggio si trasferiva dall’una all’altra città.
Il Regno di Gallesse unificato divenne la maggiore potenza del Continente Settentrionale, e iniziò a dettare la politica anche degli altri Regni.
Il figlio di Rosaespina e Philippe, Maurice, quando divenne Re mosse guerra ai Principi Dosthan, sconfiggendoli, e il figlio di lui annesse al Regno la Nuova Provincia.
Il periodo di splendore di Gallesse però cessò di colpo dopo circa un secolo e mezzo con la disastrosa sconfitta che i Gallessani subirono per opera del Principe Siegfied delle Zentralalpen e dei suoi alleati.
L’esercito Gallessano fu annientato, la famiglia reale e buona parte del fiore della nobiltà e della cavalleria del regno sterminata, tutto il Regno del Pane conquistato d’assalto.
I nobili superstiti del Regno del Vino trattarono la resa, mantenendo i loro Feudi sotto vassallaggio Dosthan.
Anche tutti gli altri Principi Dosthan a quel punto giurarono fedeltà a Siegfried.
Iniziarono così l’Impero Dosthan e la servitù di Gallesse.
Ora ogni Provincia di Gallesse è governata da un Principe di schiatta Dosthan, e tutti costoro rispondono direttamente all’Imperatore, quindi Yss e Lyonnesse hanno perso ogni controllo sulle altre Province e lo mantengono solo sulla propria.
Ciononostante i Principi d’Yss e di Lyonnesse sono per tradizione una sorta di “primi inter pares” rispettivamente nel Regno del Pane e nel Regno del Vino.
Il Regno del Pane, parte più settentrionale di Gallesse, è composto per lo più da fertilissime pianure, dal clima più rigido di quello di cui gode il Regno del Vino. Qui la produzione principale è il grano, ma pure vi si produce ottimo vino, sebbene in quantità inferiore alle terre del Sud, e vi hanno sede molte manifatture di tessuti, in particolare lana. In tutta questa zona tutte le Casate nobili col rango di Principi o di Conti e perfino la grande maggioranza dei Baroni sono di schiatta Dosthan. Le genti locali sono mediamente di costituzione un po’ più alta e massiccia che nel Sud, con la pelle lattea, e si trovano con maggior frequenza rispetto al Regno del Vino persone con capelli castano-chiari o anche biondi, e occhi azzurri o verdi. L’antica capitale del Regno del Pane, sotto il Regno unificato di Gallesse divenuta Capitale d’Inverno, è la grande città di Yss, alla confluenza di due grandi fiumi. Né il vecchissimo Principe Kurt né l’Erede, il nipote anch’egli di nome Kurt, saggio ma malaticcio, sono in grado di mantenere il primato dei signori di Yss sugli altri Principi del Regno del Pane, nonostante la loro Provincia resti la più florida e popolosa di tutta Gallesse. Tale ruolo di guida è stato assunto dal gigantesco e violento Principe Karl della Nuova Provincia, un fanatico sostenitore della superiorità Dosthan che nessuno in queste terre osa contraddire.
Paesaggio tipico del Nord di Gallesse
Il Regno del Vino ha clima, civiltà e costumi più simili a quelli di Malia e anche l’aspetto degli abitanti è molto simile, con la maggioranza della popolazione che ha capelli e occhi scuri. La regione, a parte una gran quantità di ottimo vino, molto importante nella cultura locale, produce olio d’oliva, profumi e saponi con fragranze di fiori (in primis la lavanda, ma non solo), e vi crescono frutti e ortaggi di ogni tipo grazie al clima mite e temperato. Nonostante il Regno del Vino faccia parte dell’Impero Dosthan da due secoli, la maggior parte dei Conti e dei Baroni sono ancora di origine Gallessana, mentre tutti i Principi appartengono a Casate di conquistatori Dosthan. Il Principe dell’antica capitale Lyonnesse (poi Capitale d’Estate di Gallesse, dopo l’unificazione), che domina sulla regione più ricca e popolata della zona, mantiene un indiscusso ruolo di guida fra i Principi del Regno del Vino, nonostante non abbia che una sottilissima e sbiadita parentele con l’antica dinastia regnante. Il Principe di Lyonnesse attuale, Ulfric, è un convinto sostenitore della supremazia Dosthan, nonostante il suo aspetto fisico sia decisamente Gallessano, con lunghi capelli neri e occhi scuri. Al contrario il Principe della Proennsa (Provincia) di Vergan del Mar, Gunnar di Torre Vianan, nel cui Principato è situata l’avita e perduta Castelbrun dei Maravoy, è un uomo dall’aspetto decisamente nordico, con la pelle chiarissima e lisci capelli biondo-platino, ma ha una politica molto più conciliante e – fino a dove la politica Imperiale glielo concede – tende a non fare differenze fra i sui sudditi Dosthan a Gallessani.
Costa della Proenssa di Vergan del Mar
Principe Ulric di Lyonnesse