La Guerra dei Due Imperatori sconvolse l’Impero Dosthan per tre anni, a partire dal 3005 dalla Fondazione di Fortia-che-fu. Iniziò con il pronunciamento dell’esercito Imperiale che difendeva i confini a Est a favore del Principe Oswald, che fu nominato Imperatore come se quello in carica, Frederich, fosse morto. I difensori dell’Imperatore legittimo ebbero la meglio, sebbene Frederich fosse del tutto inabile a guidare le sue armate e delegasse ogni cosa ad altri.
In particolare si distinse l’esercito del Regno del Vino di Gallesse, guidato da Vengeator Maravoy, che compì una manovra di aggiramento passando attraverso il Regno di Malia. Maravoy riuscì ad ottenere il diritto di passaggio da Re Costante VI Alesiade, e a colpire i sostenitori di Oswald in modo inaspettato. Fu quindi Vengeator Maravoy in persona a portare al sovrano la notizia della vittoria, davanti ai Principi lealisti riuniti in consiglio.
Di seguito la Guerra dei Due Imperatori viene narrata da suo nipote Vindice Maravoy.
“La storia della caduta dei Maravoy, se vuoi saperla tutta, inizia da prima che io nascessi, dalla Guerra dei Due Imperatori, una guerra interna all’Impero Dosthan. … Nel 3006 dalla Fondazione di Fortia che fu. Esattamente cinquantaquattro anni fa. L’Imperatore Frederich era un uomo troppo mite e pacifico, pigro e amante della cultura. Appena fu eletto, sei anni prima della guerra, fermò l’espansione dell’Impero e cercò la pace con le tribù dell’Est. Ma quei popoli lo interpretarono come un segno di debolezza. Desideravano solo vendetta per i territori che i Dosthan gli avevano strappato, e per tutti i loro compatrioti che erano caduti o erano stati portati via in schiavitù. Così, appena furono pronti, scatenarono una terribile invasione. Frederich inviò l’esercito a fermarli ma lui se ne rimase a Gallesse, alle terme, per curarsi i reumatismi, circondato di donne e di artisti di ogni genere. La guerra fu vinta, soprattutto grazie alle arti militari e all’eroismo del Principe dello Zannmark, Oswald. A quel punto, dopo la battaglia risolutiva, i Principi delle Province dell’Est erano pieni di ammirazione per Oswald e indignati per il comportamento vile di Frederich. Essendo in maggioranza, elessero Imperatore Oswald, come se Frederich fosse morto. … Bene, così iniziò la Guerra dei Due Imperatori. Dalla parte del debole sovrano legittimo si schierarono Gallesse, la Nuova Provincia e la parte occidentale delle terre Dosthan: naturalmente il Grossrhinland, che era la Provincia d’origine dell’Imperatore, le Sudsalpen, Korburg, Schwarzsumpf e le Zentralalpen. Tutti i territori a Est di questi invece combatterono dalla parte di Oswald. Mio nonno Vengeator, che allora aveva solo ventun anni ed era già Conte di Castelbrun, fu eletto comandante di tutte le forze del Sud di Gallesse, la regione chiamata il Regno del Vino. … Comunque, mio nonno fece un patto con il Re di Malia, il nonno di Tiberio IV, al fine di poter passare pacificamente per queste terre. Così riuscì a viaggiare attraverso le Colline Brumose, tutta la Grande Pianura e a passare le Montagne Bianche a Oriente apparendo inaspettato alle spalle del nemico. Nel mentre, i suoi alleati avanzavano invece da Nord-Ovest. Così presero le forze di Oswald in una morsa, di sorpresa. E’ vero che la guerra durò in tutto tre anni, ma la vittoria di Frederich e la tragica sorte di Oswald furono decise nei primi sei mesi. Mio nonno era l’eroe del momento. Fra i Dosthan il suo ruolo fu minimizzato, per non far apparire l’Imperatore troppo legato ai sudditi stranieri. Ma a Gallesse dicono che non si parlasse d’altro. Gallesse e Vengeator Maravoy avevano conquistato l’Impero Dosthan per Frederich, dicevano. Come se fosse una vendetta per la sconfitta di quasi due secoli prima, che aveva portato il nostro paese a far parte dell’Impero suo malgrado.
Fu così che nella mente di mio nonno si fece strada l’idea che Gallesse potesse e dovesse liberarsi dal giogo Imperiale. E quella fu la sua… la nostra rovina.”
Cavaliere Gallessano
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