Nell’anno 1286 dalla Fondazione di Fortia il malcontento delle popolazioni Dosthan – fomentato dalla classe sacerdotale locale e galvanizzato dalla predicazione dell’inafferrabile profeta Uthor – sfociò in ribellione aperta.
Si radunò un grande esercito ribelle, a cui si unirono alcuni Principi rimasti esterni alla Federazione e parecchie Tribù libere.
Alla testa dell’esercito fu innalzato lo stesso Uthor.
La ribellione percorse dapprima le terre Dosthan appartenenti alla Federazione seminando morte e distruzione fra i coloni Mitoien come fra i mercanti e le autorità civili locali che li avevano appoggiati. Municipi, terme e e templi di divinità straniere bruciarono, intere città furono rase al suolo.